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La Palin e le sue politiche pro-Sionisti
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WASHINGTON: la vita religiosa e le credenze di Sarah Palin, Governatore dell'Alaska, sono diventate un argomento di grande interesse ed analisi qui a Washington - a causa della recente ascesa meteoritica, da una relativa oscurità, della compagna di corsa quale vice-presidente, del candidato presidenziale Senatore John McCain.

Interviste della stampa ai due pastori a lei più vicini a Wasilla, sua città natale in Alaska - l'Assemblea di Dio e la Wasilla Bible Church - rivelano che le sue basi e la sua fonte di guida siano la Bibbia, e con esse la propria convinzione di agire come serva di Dio.

"Le chiese che Sarah ha frequentato credono tutte ad una interpretazione letterale della Bibbia,"  ha detto ai giornalisti Janet Kincaid, che ha lavorato e frequentato la Palin negli ultimi quindici anni. "Le sue principali convinzioni  etiche e morali originano da lì."

Adele Morgan, uno dei direttori musicali in chiesa, che la conosce da quando era in terza elementare, ha detto ai giornalisti che la Palin è passata alla indipendente Wasilla Bible Church perchè i suoi ministri sono meno "estremisti" di quelli delle chiese Pentecostali, quale era la sua chiesa precedente - la Assemblea di Dio - che fa pratiche di xenoglossia e di guarigioni miracolose.

Alcun gruppi Ebrei, intanto, hanno sollevato riserve sulla Palin da quando è stata annunciata la sua partecipazione nella lista Repubblicana.

Solo la settimana scorsa, il Senatore Joseph Lieberman "ha aiutato la Palin a presentarsi a funzionari dell'AIPAC ( American Israel Public Affair Committee ) , la principale lobby  pro-Israele," riferiva venerdì il The Washington Post.

"Ad una riunione martedì, il giorno prima che indirizzasse il suo saluto di apertura alla Convenzione nazionale dei Repubblicani, la Palin ha assicurato il gruppo del forte sostegno che avrebbe dato ad Israele, del suo desiderio di vedere gli USA spostare la loro ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme e della sua opposizione all'aspirazione iraniana di diventare una potenza nucleare," riferisce il The Washington Post.

Curiosamente, il The Washington Post ha ripetuto alla fine di quello stesso articolo la ghiotta notizia dell'AIPAC.

"Uno dei pochi incontri della Palin, questa settimana, con gruppi esterni è stato con l'AIPAC, un segno di quanto sia politicamente importante per la lista del GOP [ Great Old Party, il Grande Vecchio Partito, cioè i Repubblicani, ndt ], di dimostrare il loro sostegno ad Israele," osserva il quotidiano.

Josh Block, il portavoce dell'AIPAC, ha riferito al Post : "Abbiamo avuto una buona e produttiva discussione sull'importanza delle relazioni USA-Israele, e siamo felici che il Governatore Palin abbia espresso il suo profondo e personale coinvolgimento per la sicurezza ed il benessere di Israele". "Ha anche espresso il suo sostegno ad una amicizia speciale fra le due democrazie ed ha detto che lavorerà per rinforzare i legami fra USA ed Israele."

I quotidiani israeliani hanno già raccolto delle informazioni sul candidato repubblicano alla vice-presidenza. Un recente articolo su Israel Today fa notare : "La Palin espone nel suo ufficio una bandiera israeliana benchè la popolazione israelita nel suo stato sia veramente esigua. I Repubblicani dicono 'Questo dice tutto.' Una video intervista della Palin che sta girando attualmente in rete sembra mettere a tacere i mormorii dei liberali che dicono lei non sia amica di Israele,"  . "Nell'intervista con HDTV, televisione dell'Alaska, si vede chiaramente una bandiera israeliana che penzola vicino alla finestra dell'ufficio della Palin."

Tamar Yonah, blogger di Israel National News, mette in risalto che queste apparizioni della bandiera israeliana sono ancora più significative poichè il video "non è stato girato da una organizzazione ebrea e ( neppure la Palin ) parla davanti ad un pubblico israeliano, nè chiede voti agli ebrei."

La Palin deve ancora andare in Israele, è andata fuori dagli USA per la prima volta solo lo scorso anno.

Il Gerusalem Post con sede in Israele, la ha recentemente definita "una scelta strana" per quell'incarico.

"La Palin è un'altra storia.  Lei è una scelta estremamente strana per un partito che ha speso la maggior parte dell'ultimo anno proclamando a destra ed a manca che voleva raggiungere il voto degli Ebrei ed ha fatto molto in quella direzione prendendo in considerazione due legislatori ebrei - Joe Lieberman ed Eric Cantor - come possibili candidati vicepresidenti.

"Prima di tutto, la Palin non ha la minima esperienza di politica estera - è ironico che McCain abbia speso la primavera e l'estate scorsa spiegando agli Americani che la caratteristica più importante che cercava nel suo vice-presidente fosse quella di essere una persona pronta ad assumersi, dal primo giorno, l'incarico di presidente. Inoltre, la Palin non ha mai visitato Israele, ed a parte l'aver firmato una risoluzione pro-Israele approvata dalla legislazione statale, non sembra aver mai parlato dello stato di Israele, od essersi focalizzata su tale tema.

Il quotidiano israeliano Ha'rezt confronta questa nuova nomina con la sua controparte Democratica, il Senatore Joe Biden. L'articolo prosegue dicendo che : "Il confronto con Joe BIden non potrebbe essere più crudo e sfavorevole per la fresca nomina Repubblicana."

Al contrario, la Republican Jewish Coalition ha reagito molto diversamente alla scelta fatta da McCain,. dicendo che dimostra la sua abituale capacità di giudizio e di sfida politica.

Matt Brooks, Direttore Esecutivo della Republican Jewish Coalition ha detto : "Come Governatore dell'Alaska, la Palin ha intrattenuto una forte e proficua relazione professionale con la comunità ebrea dell'Alaska."

Scrive politico.com : "John McCain  avendo scelto la Palin come compagna di corsa potrebbe aver aiutato Obama nel suo problema con gli Ebrei."

"McCain ed Obama si stanno contendendo una porzione della comunità ebrea, quella dei Democratici conservatori da lungo tempo, soprattutto nel sud della Florida, alcuni dei quali, nelle primarie democratiche, avevano sostenuto Hillary Clinton. Le credenziali di laico e falco di McCain piacciono a molti di quel gruppo, a quelli che sono scettici dei relativamente recenti risultati di Obama e sono delusi dalle dicerie sulle sue propensioni pro-Palestinesi.

"Ma i Democratici sperano che il conservatorismo sociale della Palin, il suo esiguo curriculum di frequentazioni con Israele e - forse cosa più importante - le sue radici culturali nella Cristianità evangelica, siano un motivo decisivo di allontanamento dei votanti ebrei, proprio come i Repubblicani hanno cercato di intercettare [ il voto del ] le donne scontente del fatto che Obama non abbia scelto Hillary Cliton."

Politico.com osserva anche che : "Robert Wexler, rappresentante della Florida ed eminente sostenitore di Obama, ha attaccato la Palin per essere apparsa ad una manifestazione con Pat Buchanan - che aveva criticato il potere della lobby israeliana in America. E gli stessi fattori che stanno riunendo la base evangelica attorno alla Palin, potrebbero spingere via gli Ebrei."

Ira Forman, Executive Director del National Jewish Democratic Council ha parlato della "distanza culturale" fra la Palin e la quasi totalità degli Ebrei Americani.

"E' totalmente fuori sintonia con la comunità degli Ebrei Americani," ha detto. " E' contro la libertà di procreazione - contro l'aborto anche in caso di stupro ed incesto. Dice che i cambiamenti climatici non sono opera dell'uomo. Ha detto che favorirà l'insegnamento della dottrina creazionista nelle scuole. Queste posizioni sono lontane, lontane, lontane da quelle condivise dai più."

D'altra parte. è anche vero che le informazioni sui punti di vista della Palin sono semplicemente scarse. Il Rabbino Joseph Greenberg e l'uomo d'affari Terry Gorlick, due dei principali alleati fra gli Ebrei di Alaska sui quali possa contare la Palin, hanno detto a Politico.com che la considerano un'amica degli Ebrei. Ma hanno aggiunto di non averla mai sentita parlare in dettaglio di politiche Medio-orientali e che non ha mai visitato Israele, benchè ricordino che abbia firmato una risoluzione impegnativa di amicizia Alaska-Israele.

Barbara Ferguson

Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Massimo Frulla

Fonte >
Arab News.com

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