La Fed viene meno alla trasparenza rifiutando di dare chiarimenti (parte II)
Bloomberg
11 Novembre 2008
Il giorno successivo, in un'audizione congiunta delle due camere, anche Bernanke ha sottolineato l'importanza della visibilità del programma. "La trasparenza è un tema importante," ha detto.
La Fed presta alle banche contante e titoli di stato, che procurano alla Fed collaterali sotto forma di azioni e debito, le obbligazioni collaterali del debito possono includere subprime ed azioni strutturate, lo afferma il sito web della Fed. Fra i mutuatari troviamo la ora fallita Lehman Brothers Holdings Inc., la Citigroup Inc. e la JP Morgan Chase & Co.
Scott Talbott - vice presidente anziano per gli affari governativi della Financial Services Roundtable - gruppo che si occupa di trading con sede a Washington, ha sostenuto che le banche si rifiutino di fornire informazioni perchè queste potrebbero segnalare delle loro debolezze ed incoraggiare le vendite allo scoperto od i risparmiatori a correre a ritirare i loro depositi.
Frank sostiene la Fed
"Si deve combinare il bisogno di trasparenza con la protezione dell'interesse pubblico," ha detto Talbott.
"I contribuenti hanno il diritto di sapere dove vadano a finire i dollari delle loro tasse, ma un pezzo di informazione preso da solo potrebbe minare la fiducia del pubblico nel sistema."
Le principali banche americane - Citigroup, Bank of America Corp., JPMorgan Chase, Wells Fargo & Co., Goldman Sachs Group Inc. e Morgan Stanley, si sono rifiutate di fare commenti sui loro eventuali prestiti avuti dalla Fed.
Di fatto hanno ricevuto dal TARP, diventato legge il 3 ottobre, 120 miliardi di dollari di capitale.
Barney Frank - presidente dell' House Financial Services Committe - in una intervista del 6 novembre ha detto che la trasparenza della Fed è sufficiente e che, dato l'attuale clima economico, il rischio che la banca centrale si sta assumendo è appropriato.
Frank ha detto di aver discusso del programma con Timothy F. Geithner - presidente e capo esecutivo della Federal Reserve Bank di New York - e possibile candidato alla successione a Paulson, quale futuro Segretario del Tesoro USA.
"Ho parlato con Geithner ed era ben sicuro che fossero a posto." ha detto Frank, un Democratico del Massachusetts.
"Se il rischio è che la Fed si prenda una piccola lavata di capo, beh, questo è spiacevole." Le perdite sarebbero accettabili, ha detto, se il piano aiutasse a rivitalizzare l'economia.
"Sbloccare il Mercato"
Frank ha detto che la Fed non deve rivelare le posizioni che detiene o quanto le valuta a causa delle "delicatezza nei confronti della stima del prezzo." Una maggior trasparenza potrebbe "dare alla gente degli spunti sui nostri prezzi, su cosa potrebbero venderci e quali siano le nostre stime," ma non ha voluto dire perchè ritenga che il dare informazioni sia un problema.
Ron D'Vari - capo esecutivo della NewOak Capital LCC di New York ed ex capo struttura finanziaria alla BlackRock Inc. - ha detto che far conoscere come la Fed valuti i collaterali, potrebbe aiutare lo scongelamento del mercato.
Ha detto D'Vari : " Mi piacerebbe sapere con quale metodo la Fed valuti i portafogli; saperlo scongelerebbe molto rapidamente il mercato."
Fin'ora i 700 miliardi di dollari del TARP sono stati usati per acquistare azioni privilegiate di banche al fine di rinforzarne il capitale.
Il programma era stato originariamente concepito con lo scopo di detenere le posizioni pericolanti in portafoglio alle banche, mentre i mercati erano congelati.
Prestiti all'AIG
L'azione legale intentata da Bloomberg sostiene che le liste dei collaterali "siano decisive al fine di comprendere e determinare la risposta governativa alla crisi finanziaria americana più catastrofica, dopo la Grande Depressione."
La Fed ha concesso prestiti alla AIG - ( American International Group Inc. ), la più grandi compagnia assicuratrice del mondo - per almeno 81 miliardi di dollari, in modo possa pagare alle banche le sue obbligazioni. Oggi la AIG ha comunicato di aver ricevuto un pacchetto governativo di salvataggio ampliato, valutato oltre 150 miliardi di dollari.
La banca centrale è anche responsabile di perdite su un portafoglio di 26,8 miliardi di dollari garantito dopo che la Bear Stearns Co. è stata acquisita dalla JPMorgan.
"Quali contribuenti, è assolutamente vitale che noi si sappia come stanno prestando il denaro ed a chi lo stiano prestando," così ha detto Lucy Dalglish, direttore esecutivo della Arlington, del 'Repoters Committe for Freedon of the Press' con sede in Virginia.
Taglio dei ratings
Da ultimo, la Fed dovrebbe rimuovere alcuni titoli che ha in mano quali collaterali da alcuni programmi perchè le regole della banca centrale richiedono che i prodotti finanziari classificati al di sotto del livello di "investimento" siano restituiti al mutuatario e ridotti di valore. Le perdite su tali posizioni potrebbero quindi essere segnate nei costi e ridotte a zero, parzialmente grazie alle somme iniettate dal Tesoro nel capitale di quelle banche.
Il solo Investor Service di Moody, dal 14 settembre ha ridotto le proprie valutazioni da "investire" a "spazzatura" su 926 titoli garantiti da mutui, aventi un controvalore di 42 miliardi di dollari, col che li ha resi inutilizzabili come collaterali di prestiti dalla Fed.
Mark Cuban, un attivista investitore, proprietario della squadra di basket professionista dei Dallas Mavericks e creatore del sito web BailoutSleuth.com, che si incentra sulla segretezza delle mosse della Fed - sostiene che i collaterali della Fed "dovrebbero assolutamente essere pubblici."
La causa di Bloomberg è Bloomberg LP contro il Consiglio dei Governatori del Sistema della Federal Reserve, 08-CV-9595, U.S. District Court, Southern District of New York (Manhattan).
(fine)
Mark Pittman, Bob Ivry e Alison Fitzgerald
Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Massimo Frulla
Fonte > Bloomberg | 10 novembre
Home >
Worldwide Back to top