ROMA, 16 ottobre 2010 - Un ex soldato americano, Ethan McCord, ha pubblicato nel blog del regista-attivista Michael Moore tre video che mostrano iracheni umiliati da militari Usa. "Comportamenti sistematici - ha denunciato - e appresi anche durante l’addestramento precedente alla partenza per le zone di guerra".
Questa volta, a differenza delle violenze emerse nel carcere di Abu Grahib, si tratta di torture psicologiche e non fisiche. Le immagini sono state registrate in una base americanana Baghdad.
Nel primo filmato si vedono alcuni prigionieri bendati e con le mani legate. Un soldato ripete in continuazione ad un prigioniero che piange che presto sarà in carcere, nonostante un commilitoni gli chieda di lasciare in pace l’uomo.
Nel secondo video un soldato si prende gioco di un altro prigioniero cantando. Nel terzo video un prigioniero iracheno è obbligato ad alzare e abbassare la mani per 45 minuti. Il militare che ha diffuso i video ha spiegato di aver cominciato a filmare quando si era accorto di ciò che facevano i suoi commilitoni in Iraq.
E proprio oggi l’ex-segretario di Stato Condoleezza Rice ha ammesso che errori furono commessi nella guerra in Iraq nella fase di ricostruzione del paese. "Sono convinta che rovesciare il regime di Saddam Hussein fosse la cosa giusta da fare - ha detto la Rice in una intervista alla Cnn - ma per quanto riguarda la ricostruzione del paese... farei adesso le cose in modo diverso".
"Abbiamo messo troppa enfasi sulla ricostruzione di Baghdad e non abbastanza su quella delle province - ha detto la Rice - All’epoca non avevamo forse capito completamente a che livello la società irachena si sarebbe disfatta per effetto della fine di anni di tirannia". Secondo la Rice è comunque ancora presto per dare un giudizio sul successo o fallimento della guerra in Iraq.
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