Il Pentagono ‘perde’ 15 miliardi di dollari in Iraq
Middle East Online
25 Maggio 2008
Un Comitato del Congresso afferma che il Pentagono non ha spiegazioni per denaro che si suppone speso in Iraq
WASHINGTON: Il Pentagono non ha spiegazioni per circa 15 miliardi di dollari per pagamenti di rifornimenti e servizi in Iraq, secondo un'udienza interna nella quale membri del Congresso hanno sancito venerdì come uno "scioccante" fallimento nel fornire spiegazioni.
Ad un'ispezione dei contratti per la difesa, coperti da soldi dei contribuenti americani, condotta dall'ispettore generale del dipartimento della difesa, il Pentagono ha fornito un'appropriata documentazione per 7,7 miliardi di dollari su 8,7 esaminati.
In base alla relazione, la mancanza nella documentazione dei finanziamenti relativa ad acquisti di armi, veicoli, equipaggiamenti per costruzioni e servizi di sicurezza, era quantificabile in un 95% di calcoli errati, secondo le regole standard.
"Abbiamo calcolato che l'esercito ha effettuato pagamenti commerciali privi del minimo di documentazione valida a tale scopo, per importi pari ad 1,4 miliardi di dollari; documenti quali : bolle, fatture, elenchi e documenti di trasporto, " ha detto giovedì l'ispettore generale Mary Ugone parlando al Comitato del Congresso.
"Stimiamo che l'esercito abbia anche effettuato pagamenti commerciali che soddisfano i 27 criteri dei pagamenti ma che non soddisfano altre condizioni, per un importo pari a 6,3 miliardi di dollari."
Si è scoperto anche che il Pentagono aveva dato via 1,8 miliardi di dollari per l'organizzazione dell'Iraq "senza alcuna pezza giustificativa", ha detto il Congressista Henry Waxman, dell'House Committee on Oversight and Government Reform.
"Gli investigatori hanno esaminato 53 documenti di pagamento e non ne hanno trovato nemmeno uno che spiegasse in modo adeguato dove il denaro fosse finito."
Altri 5 miliardi di dollari, spesi a sostegno delle forze di sicurezza irachene, non è stato possibile tracciarli appropriatamente, come da relazione dell'ispettore generale, novembre 2007.
"Nel complesso, l'ispettore generale ha scoperto 15 miliardi di dollari spesi dal dipartimento della difesa senza le adeguate spiegazioni.," ha detto Waxman.
Queste scoperte hanno acceso un senso di offesa fra i legislatori e la consapevolezza che i contribuenti americani sono profondamente vulnerabili agli enormi sprechi ed alle frodi del sistema degli appalti del Pentagono.
"Il resoconto contiene nuovi dettagli scioccanti relativi a miliardi di dollari dei contribuenti americani ingiustificati e presumibilmente scialacquati, che dovrebbero suonare come una sveglia per il Congresso e l'amministrazione Bush ( ed il Presidente George W. ), sull'inaccettabilità dello status quo," ha affermato la Senatrice Democratica e candidata presidenziale, Hillary Clinton.
"I contribuenti americani stanno pagando il conto per i ministri iracheni, per le coalizioni di governo, per gli appaltati americani ed esteri, per le forze di sicurezza irachene, per la Blackwater e per altre società americane di security, " ha detto Waxman.
"Un esempio paradigmatico è il pagamento di 320 milioni di dollari in contanti passati di mano contro poco più di una semplice firma su di un pezzo di carta."
Secondo la Ugone, il Pentagono - ad oggi - si è appropriato, col fine di sostenere l'Operazione Libertà Irachena, di 492 miliardi di dollari [ 630.000.000.000.000 ca. delle vecchie lire al cambio odierno, ndt ].
Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Massimo Frulla
Fonte > Middle East Online (24 magggio)
Originale > Pentagon ‘loses’ 15 billion dollars in Iraq