I morti di Gaza non riposano in pace
Reuters
16 Gennaio 2009
GAZA - La puzza, i detriti e i resti umani hanno dato il buongiorno ai
Palestinesi di Gaza, dopo un attacco missilistico israeliano, Mercoledì
mattina all'alba - ma in questo caso non è morto nessuno.
Un'enorme esplosione ha sventrato il cimitero di Sheikh Redwan, sempre
più stipato, facendo a pezzi pietre tombali, e strappando dalla terra
ossa e corpi seppelliti di recente.
"Gli aerei hanno attaccato anche i morti. Non c'è rimasto più niente a
Gaza che gli aerei non abbiano colpito", si è lamentato Abu Fayez
al-Shurafa, abboggiato a un bastone.
Ha perlustrato il camposanto insieme ad altri vicini che vivono nei
dintorni, ha raccolto i resti, raddrizzato le scritte sulle tombe che
erano cadute, con una smorfia sul viso per il cattivo odore. "Sono
scioccato che abbiano osato fare questo. La carne dei morti ha
disseminato la strada, e la stanno raccogliendo con delle borse."
Un portavoce dell'esercito israeliano ha detto che l'attacco aereo non
aveva come obiettivo "il cimitero in sè" ma quello che ha descritto
come "un deposito di armi con a lato un sito per il lancio di razzi".
Ha aggiunto che le "esplosioni secondarie", generate dalle armi
immagazzinate, hanno causato i danni più gravi.
Gli abitanti di Gaza sono rimasti freddi, e hanno osservato che questi
bombardamenti offendono la sensibilità religiosa comune di musulmani e
ebrei. Il principale Gran Muftì della città, Abdel-Karim al-Kahlout, ha
detto: "Gli ebrei insorgerebbero se qualcuno osasse anche solo rombere
una pietra tombale dei loro cimiteri. Attaccare i morti è una cosa
proibita da ogni religione e da ogni fede."
La gente a Gaza è già ricorsa alla riapertura di vecchie tombe nel
cimitero Sheikh Redwan, per poter seppellire i più di 1000 uccisi, da
quando Israele ha lanciato l'offensiva del 27 Dicembre che si proponeva
di terminare il lancio di razzi di Hamas sulle sue città.
Sopra il muro, un cartello bene in vista porta la scritta "Cimitero
Pieno" e invita la gente a portare i loro morti a un nuovo camposanto
fuori città. Il problema è che quel luogo ora è lontano, dalla parte in
cui si trovano gli israeliani intorno alla città. Perciò le famiglie
hanno continuato a venire a Sheikh Redwan per i funerali recenti di
questo mese.
Il Mufti Kahlout ha detto che gran parte dei resti recuperati Mercoledì saranno reinterrati in una tomba comune commemorativa.
By Nidal al-Mughrabi
Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Stefano Brizzi
Fonte > Reuters
| Jan 14
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