Guantanamo è 'dentro la Convenzione di Ginevra'
Guardian
22 Febbraio 2009
• L'indagine ordinata da Obama portata avanti da un ammiraglio USA
• I reclusi necessitano di tempo per comunicare e pregare, così recita la relazione
Un'indagine del Pentagono circa le condizioni a Guantanamo Bay, ordinata da Barack Obama, è giunta alle conclusioni che i prigionieri vi siano trattati secondo i parametri internazionali richiesti dalla Convenzione di Ginevra, così le fonti ufficiali USA.
L'Ammiraglio Patrick Walsh, vice-capo delle operazioni navali, che ha portato avanti l'indagine, sta per consegnare questo fine settimana ad Obama, la sua relazione di 85 pagine.
I gruppi per i diritti umani hanno detto che temono che l'indagine richiesta da Obama possa trasformarsi in un colpo di spugna.
L'indagine del Pentagono ha investigato su numerosi casi di supposti abusi, ma la relazione Walsh contiene solo due principali raccomandazioni per migliorare le condizioni di vita dei prigionieri : dare loro più possibilità di comunicare fra loro e di pregare insieme.
Il giorno del suo insediamento, Obama aveva promesso di chiudere il centro di detenzione di Guantanamo, che era diventato a livello mondiale sinonimo di abusi contro i diritti umani, e di chiuderlo entro un anno.
Dal momento dell'annuncio aveva raccolto critiche, soprattutto da membri della precedente amministrazione Bush, che sostenevano la chiusura non fosse così facile. Le conclusioni di Walsh coincidono praticamente con il punto di vista del Pentagono negli ultimi anni, secondo il quale l'immagine internazionale di Guantanamo derivava dalle condizioni dei prigionieri e dal loro trattamento sette anni fa, all'epoca del loro arrivo.
Da allora, il campo è stato gestito bene, afferma il Pentagono, sottolineando che non è peggio, ed in molti modi anzi è meglio, delle prigioni di massima sicurezza sul suolo patrio degli USA. Ma gli avvocati difensori degli attuali 245 detenuti raccontano una storia diversa, con uno dei prigionieri, per esempio, che ha patito serie conseguenze psicologiche dalle pratiche di alimentazione forzata, dalle percosse e dall'isolamento di 23 ore al giorno.
Walsh conclude, secondo le fonti ufficiali, che l'alimentazione forzata - dove il prigioniero è legato ad una sedia ed un sondino gastrico gli viene infilato attraverso una narice fino allo stomaco - è necessaria per adempiere alla richiesta dalla convenzione di Ginevra inerente la preservazione della vita.
Fra le sue raccomandazioni, suggerisce che ai prigionieri sia permesso di pregare e di ricrearsi in gruppi di almeno tre.
Dato che almeno una parte preminente della piattaforma della campagna elettorale di Obama consisteva nella chiusura di Guantanamo, sarebbe il contrario se rinnegasse tale promessa.
La relazione del Pentagono è solo una fra le tante richieste da Obama . Anche il Dipartimento alla Giustizia ne sta conducendo una per suo conto circa le prove presentate contro ciascun prigioniero, ed il nuovo Ministro della Giustizia, Eric Holder, sta per visitare Guantanamo lunedì.
Gitanjali Gutierrez, avvocatessa presso il Centro per i Diritti Costituzionali, che rappresenta molti dei detenuti, ha espresso preoccupazioni sul fatto che l'indagine si possa trasformare in un colpo di spugna ed ha detto di aspettarsi molto dalla nuova amministrazione.
by Ewen MacAskill in Washington
Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla
Fonte > The Guardian | Sabato 21 Febbraio 2009