Gli Stati Uniti devono abbandonare la paranoia distruttiva d’Israele
Redress
12 Aprile 2009
Un problema incalzante: paranoia ed il potere
Paul J. Balles ritiene che, piuttosto che permettere che la paranoia auto- inflitta d‘ Israele conduca gli Stati Uniti ulteriormente lungo il percorso della distruzione in Iraq ed Afghanistan, dovrebbero guardare più da vicino le loro proprie politiche e "lasciare Israele alla sua malattia."
"La paranoia è una malattia sociale, la si prende fregando altra gente". Paul Brodeur
Oggi l'America è coinvolta in una "guerra" illegale ed in una gravidanza con diritto di prelazione. Tutti oramai sanno che l'invasione e l’occupazione dell'Iraq era, ed è ancora , basata su un tentativo fraudolento di trarre vantaggio dall’Undici Settembre.
Tutti (chi sta attento alla politica) sanno che la scusa delle armi di distruzione di massa per invadere l’Iraq era una frode, facendo sì che quest’intero esercizio criminale fosse ancora più illegale di una guerra difensiva.
L'unica cosa che l’America ed il Regno Unito difendevano, invadendo l'Iraq, era la vaga possibilità che un giorno o l’altro l’Iraq futuro, sotto Saddam Hussein o un altro leader come lui, potrebbe rappresentare una minaccia di WMD (Weapons of Mass Destruction) ad Israele.
Diciamolo chiaramente, l'Israele è paranoico. Secondo il canadese Mordecai Richler, la paranoia ebrea è divenuta un fenomeno naturale. Come dice lui: "Venendo dal Canada, essendo uno scrittore ed in più ebreo, ho impeccabili credenziali di paranoia.”
In tanti direbbero che gli Israeliani hanno tutto il diritto d’essere paranoici, per le loro esperienze con persecuzione e genocidio. Comunque, questo non dà ad Israele il diritto d’esercitare le sue reazioni paranoiche contro Gaza o trasmettere la sua malattia nazionale ad America.
L'America ha anche ingaggiato una guerra in Afghanistan che fu giustificato con l’Undici Settembre, abbastanza per evocare l'appoggio delle Nazioni Unite e di truppe militari dagli altri paesi occidentali.
Basato sulla paura scaturita dall’Undici Settembre, l'America doveva andare a catturare Bin-Laden. Con tutta la forza militare congiunta ed infusioni di soldi in Afghanistan e Pakistan, le forze guidate dagli Stati Uniti ancora non sono state capaci a stanare un vecchio ammalato con la barba dalle sue caverne o covi.
Ora, per la stessa paura, il Presidente Obama sta aumentando le truppe ed i costi militari per un risultato finale ancora indefinito. L'unica conseguenza prevedibile sarà l'opportunità di un aumentato reclutamento massiccio per il jihadismo in tutto il mondo musulmano.
E questo aumenta solo la probabilità di un altro Undici Settembre, scatenando la paranoia americana. Se gli Stati Uniti potessero ammettere onestamente che l’Undici Settembre poteva essere stato provocato dalle azioni stesse del governo americano, dovrebbero ammettere che non c'è scusa plausibile per rimanere in Afghanistan o Iraq, a qualsiasi livello di forza armata.
In modo simile, l'Israele non ha mai considerato la possibilità che il suo modo di trattare i Palestinesi è stato responsabile per la resistenza palestinese. Israele continua a dare la colpa a "gli arabi" o "terroristi", mentre alimenta il suo bisogno di dare la colpa ad altri per le proprie necessità.
Per gli stessi delusioni paranoici verso l'Iran come aveva verso l'Iraq, Israele ora si accinge a pungolare e provocare l'America per prendere parte in una guerra contro l'Iran. L'America resiste (o finge di resistere), dando a se stessa la scusa di un tentativo d’approccio per negoziazioni con l'Iran, ma trovando l’Iran non cooperativo.
L'appetito d'Israele per la distruzione di qualsiasi cosa che non sostiene e sottoscrive il paranoico mantra Sionista è sbalorditivo. Disse Terrence Des Pres, "Più grande è la concentrazione del potere, più grande è la paranoia che genera sul suo bisogno di distruggere tutto al di fuori di se stesso."
La mania di persecuzione è definita come "il tipo di paranoia più comune”; il paziente si auto-convince che tutti intorno a lui sono suoi nemici, intenti a danneggiarlo o, addirittura, ad ammazzarlo. In questo stato le persone con un temperamento aggressivo spesso diventano degli assassini pericolosi.
Calza perfettamente ad Israele. Mentre l'America stava agendo in una frenesia di alimentare la paranoia d'Israele, può scegliere di smettere. Secondo esperti di salute mentale, la "paranoia è incurabile. La cosa migliore è dimettere il paziente nell'interesse della salute del sostenitore." In breve: lascia Israele alla sua malattia.
Paul J. Balles, professore universitario americano in pensione e scrittore indipendente che ha vissuto nel Medio Oriente per molti anni. Per ulteriori informazioni, veda http://www.pballes.com.
Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Klaus Peter Wilke
Fonte > Redress | 9 Aprile 2009