Gaza:Human Rights Watch sollecita inchiesta Israele su uccisioni civili
ANSA
13 Agosto 2009
GERUSALEMME - L' Ong per la tutela dei diritti umani, Human Rights Watch (Hrw), con sede a New York, in un nuovo rapporto pubblicato oggi ha chiesto a Israele di investigare sette casi di civili palestinesi, apparentemente uccisi dal fuoco di soldati malgrado il fatto che in segno di resa sventolassero bandiere bianche, durante l' operazione Piombo Fuso, l'offensiva di tre settimane lanciata da Israele contro Hamas a Gaza alla fine dello scorso dicembre.
Hrw afferma di aver raccolto testimonianze e altre prove stando alle quali 11 civili disarmati palestinesi, tra i quali cinque donne e quattro bambini, sono stati uccisi da fuoco israeliano mentre sventolavano bandiere bianche.
Hrw ha espresso delusione per la risposta di Israele alle accuse di crimini di guerra lanciate da diverse organizzazioni umanitarie internazionali e ha detto che altri governi, in base al diritto internazionale, dovrebbero operare per l'incriminazione dei responsabili dei crimini, che a suo dire sono stati commessi sia da Israele sia da Hamas.
Secondo Hrw al momento degli incidenti descritti nessuna attivita' di combattimento era in corso e nessun miliziano di Hamas si nascondeva tra i civili.
L'operazione Piombo Fuso e' costata, secondo stime palestinesi, la vita a circa 1.400 persone. Secondo una Ong palestinese di questi 900 erano civili; Israele stima invece che siano stati uccisi 900 miliziani e 300 civili.
Israele ha respinto le accuse di diverse organizzazioni internazionali di aver commesso crimini di guerra durante Piombo Fuso; un'operazione, ha ricordato, che e' stata lanciata per porre fine ad anni di tiri di razzi da Gaza contro la popolazione civile israeliana nel sud del paese. (ANSA).
Fonte > ANSA | 13 agosto