Ecco l'aereo 'invisibile' della Cina, scetticismo al Pentagono
Ansa
06 Gennaio 2011
ROMA - Esperti di aeronautica, fonti di intelligence e militari si stanno interrogando sulle foto, pubblicate on line dai media cinesi e riprese oggi dal Wall Street Journal, che ritraggono un presunto cacciabombardiere cinese J-20 di tipo 'stealth'.
La notizia arriva a pochi giorni dalla visita a Pechino del ministro della Difesa Usa, Robert Gates, che tentera' di ricucire lo strappo dello scorso anno causato dalla vendita di armi a Taiwan. Le immagini, che hanno suscitato stupore ed incredulita', sarebbero state scattate nella base aerea di Chengdu, nel sud-ovest del Paese e mostrano un velivolo che secondo fonti militari cinesi sarebbe un bireattore da combattimento dal profilo fortemente sagomato con naso appuntito, stabilizzatori completamente mobili e ali triangolari. Il modello ritratto potrebbe essere la risposta cinese al cacciabombardiere F-22A Raptor in dotazione all'Air Force americana.
Gli Stati Uniti sono finora l'unico Paese che dispone di un caccia bombardiere invisibile ai radar. Tuttavia stando al Wsj alcuni esperti si dicono convinti che l'apparecchio ritratto non sia altro che un modellino, o una via di mezzo tra un F-22 americano ed il T-50 russo, piuttosto che un prototipo del famoso caccia invisibile. L'aereo e' stato infatti fotografato da una certa distanza e dunque non e' possibile avere certezza di alcuni dettagli. Ma i dubbi e il mistero restano. Nessun commento e' arrivato finora dal ministero della Difesa cinese, mentre secondo il vice-ammiraglio David Dorsett, direttore dell'intelligence della Navy, la Cina ''e' ancora ad anni di distanza'' dalla produzione di un caccia invisibile ai radar. Dorsett non ha voluto commentare l'autenticita' o meno delle foto pubblicate dal quotidiano americano.
Nel 2009 il generale dell'aeronautica cinese He Weirong annuncio' che il suo Paese aveva iniziato alcuni test sul primo caccia stealth e che un modello di questo tipo sarebbe stato prodotto in otto e dieci anni. In quella occasione il segretario alla Difesa Usa, Robert Gates, affermo' che nessun caccia invisibile cinese sarebbe stato in grado di volare prima del 2020. Il timore tra gli analisti strategici Usa che paventano la fine di un dominio dell'aria durato una cinquantina d'anni, tuttavia resta. Se tutto cio' fosse vero le preoccupazioni di Washington sull'accelerazione cinese nel campo della difesa aeronautica che correrebbe di pari passo con il boom economico, non sarebbero infondate.
La corsa da parte di Pechino a scalzare gli Stati Uniti dal suo ruolo di superpotenza militare e' iniziata, ma secondo esperti ci vorranno ancora molti anni prima che la Cina possa competere direttamente a livello di qualita' con gli Usa che hanno esperienze ventennali nella produzione e sviluppo di aerei da combattimento.
Fonte > Ansa