Dieta insetti contro fame nel mondo
ANSA
03 Agosto 2010
Alle "Caste" Champagne e Caviale, per noi il menù qui sotto... buon appetitto!
ROMA- Per salvare la popolazione mondiale dalla fame "arrivano" gli insetti. La Fao sta prendendo seriamente in considerazione la possibilità di allevare questi piccoli animali per farne cibo nutriente: in questo modo potrebbero diventare la chiave per venire incontro ai bisogni di cibo di una popolazione in continua crescita.
Secondo una nuova ricerca alla quale e' stato dato risalto sulla stampa inglese, il trucco per salvare il mondo sarebbe "nascosto" in una nuova dieta per gli esseri umani, basata sugli insetti. Gli studiosi hanno dimostrato infatti come l'allevamento di bestiame occupi i due terzi dei terreni agricoli mondiali e generi il 20% di tutti i gas serra del pianeta. "C'é una crisi della carne - ha affermato Arnold Van Huis, entomologista all'università di Wageningen in Belgio e autore del paper delle nazioni unite - la popolazione mondiale crescerà da 6 a 9 miliardi entro il 2050 e sappiamo anche che il consumo di carne è aumentato drasticamente: 20 anni fa la media era 20 kg ora è di 50 e sarà 80 nei prossimi 2 anni. Se continuerà davvero in questo modo, avremo bisogno di un altro pianeta".
I vantaggi di questa dieta ad insetti, comune già in alcuni luoghi della Terra, includerebbe anche molte proteine, vitamine e minerali. Inoltre, come afferma Van Huis, allevare insetti produce "molti meno" gas serra rispetto al bestiame: la "produzione" di locuste, grilli e vermi emetterebbe 10 volte meno metano rispetto al bestiame ed anche "300 volte meno" di protossido di azoto e "molta meno" ammoniaca (un inquinante prodotto da maiali e pollame).
L'ipotesi della dieta a base di insetti e' stata discussa al congresso della Royal Entomological Society inglese. Nel mondo ci sarebbero 1700 specie di insetti commestibili
Fonte > ANSA