Celente indica la Rivoluzione quale unica soluzione
The Yonkers Tribune
16 Aprile 2009
Kingston NY -- Tassati a morte, arrabbiati coi salvataggi del governo, offesi dall'avidità di Wall Street e pieni di amaro risentimento verso un sistema che ricompensa dei ricchi immeritevoli, il pubblico americano è pronto alla rivolta.
" Le riunioni e le proteste antitasse che spuntano come funghi in tutto il paese - come avevamo previsto - sono l'anticipo della rivoluzione, " così ha detto Gerald Celente, Direttore del The Trends Research Institute. "Ma non sono abbastanza. Occorre un'azione più forte e diretta. La nostra chiamata alla " Rivoluzione " galvanizzerà la gente, distruggerà i sistemi dominanti corrotti e produrrà una nazione più giusta e prospera. "
La Rivoluzione che è proposta da Celente è unica nella sua concezione e decisa nella sua esecuzione ed è molto di più della sola "tassazione senza protesta."
" L'America non può essere salvata da nulla di meno del totale rifiuto di sistemi radicati, " ha detto Celente.
" Noi sottostiamo al controllo di un unico sistema politico con due teste. Wall Street controlla le nostre vite finanziarie; i mezzi di comunicazione controllano le nostre menti. Questi sistemi non possono essere modificati dall'interno. Non c'è alternativa. Senza una rivoluzione, queste istituzioni porteranno il paese alla bancarotta, porteranno avanti guerre fallite, ne inizieranno di nuove, e ci terranno in perpetua soggiogazione intellettuale. "
La nazione è in fermento e matura per riforme radicali. Senza alcun dubbio le proteste prolifereranno e si intensificheranno. Per reazione, il governo chiamerà l'esercito e manderà la polizia. Useranno il Patriot Act per imporre il silenzio, imprigionare, infastidire, perseguitare ed incriminare gruppi ed individui che esercitano i loro diritti Costituzionali.
Ma alla Rivoluzione di Celente non occorre degenerare nella violenza od in una guerra aperta.
" Rivoluzione Intellettuale "
" Io invoco una ' Rivoluzione Intellettuale '. Chiedo ai cittadini americani di liberare le loro menti dalla tirannia del ' Pensiero Ottuso. ' Questa è una rivoluzione sul pensare - non di uomini alle barricate. E' sul potere della mente - non sulla forza bruta. "
Perchè la società sopravviva e cresca deve svegliarsi ed alzarsi. Gli Americani devono riconoscere su cosa si basino le loro opinioni, a chi danno retta... e perchè.
Quali sono le fonti primarie di informazioni in America ? La CNN, " Il nome più creduto per le notizie " !? La Fox, " Giusta ed equilibrata " !? La CNBC, " La Prima negli Affari del Mondo " !? Il The New York Times, " Tutte le notizie adatte ad essere stampate " !?
A chi da retta la gente ? Ad un circuito chiuso di facce famigliari che garantiscono di prendere delle posizioni prevedibili. Qualificati su nulla eppure pontificanti su tutto, è una ristretta cerchia di aristocratici dei media che pretende di rappresentare la voce della gente.
Bill O'Reilly, Steven Colbert, Rush Limbaugh, Keith Olbermann, Sean Hannity, Jon Stewart, Chris Matthews, Jim Cramer, Joe Scarborough, Anderson Cooper, Bill Maher.
Questi ganzi della TV, patriarchi della comunicazione e parolari delle cose di Washington, sono stati ora raggiunti da comici spompati che tirano cazzotti del peso di una piuma a degli avversari seduti. Questi ultimi partecipanti, aggiuntisi ai dibattiti su argomenti cruciali, sono stati festeggiati dal leader dei quotidiani finanziari mondiali.
Titolo : Wall Street Inchiodata dal Comedy Clash, edito dal Financial Times del 13 marzo 2009 :
" Una prova di forza - fra un attore che è diventato uno dei più stimolanti commentatori d'America ed un commentatore di notiziari conosciuto per le sue battute ironiche - ha gettato la luce più chiara sulla copertura data dai media alla crisi, fin dal suo inizio. Giovedì notte, si sono affrontrate due celebrità della televisione via cavo, quando Jon Stewart, conduttore del The Daily Show su Comedy Central,... si è confrontato con Jim Cramer... stella del programma Mad Money della CNBC. "
Detto senza una punta di ironia : il Financial Times conferisce il titolo di sommo comune denominatore intellettuale d'America ad un buffone. Così, una penna a perdere, che urla e fa smorfie ironiche da attore professionista è diventata "...uno dei più stimolanti commentatori d'America" ?
" Wall Street inchiodata dallo 'scontro fra comici' " ? " Ha gettato la luce più chiara sulla copertura data dai media alla crisi, fin dal suo inizio " ? Con i mercati finanziari al collasso, questo inchioda Wall Street ? Quasi due anni dentro la peggior crisi finanziaria dai tempi della Grande Depressione, e questo brilla come " la luce più chiara " ? Ma da Wall Street, le comiche si spostano alla Casa Bianca. il Presidente Obama scrive la storia usando il Tonight Show - il programma tv del comico Jay Leno - come piattaforma per piazzare la sua politica.
Decisioni che cambieranno il mondo vengono confezionate in frasi fatte e lanciate dallo Showman-principe nazionale : non c'è tempo nè luogo per la discussione, è tutto intrattenimento.
" La 'Rivoluzione Intellettuale' deve essere portata sul campo di battaglia della mente, " ha detto Celente. "
" Gli Americani sono destinati a fallire a meno che non sbattano via questi nuovi comportamenti disgustosi, deprogrammino se stessi dall'adorazione della celebrità, rifiutino di seguire ciecamente i leaders politici e mettano in discussione tutti i dogmi ideologici... soprattutto i propri.
" Perchè la rivoluzione abbia successo, la gente dovrà ripudiare il sistema dei due partiti dal pensiero unico ed imparare a pensare da sola, " così ha detto Celente.
Mentre la corrente dei media allineati proprietà delle corporations e del governo controlla ancora le autostrade dell'informazione e dei notiziari, solo le menti che lo desiderano e quelle pigre, vogliono esserne fatte prigioniere. Il mondo di Internet è inondato di dati, fatti, analisi ed opinioni ( indipendenti ed allineate ), disponibili per tutti ed alla discussione.
Pensa con la tua testa. La " Rivoluzione Intellettuale " è iniziata.
Trend Chiama-alla-azione:
Cosa puoi fare ? Partecipare alla protesta antitasse del 15 aprile può essere un ottimo inizio : infastidisci i tuoi rappresentanti politici, fai sentire la tua voce, fai sentire il tuo fastidio e fai conoscere le tue soluzioni. Unisciti ad altri che condividono obiettivi e fini comuni.
Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Massimo Frulla
Fonte > The Yonkers Tribune | 13 aprile 2009