Bimbo di 9 anni ucciso e fatto a pezzi
Corriere.it
14 Luglio 2011
MILANO - Ha ucciso, fatto a pezzi e riposto in un frigorifero un bimbo di nove anni. È successo a Brooklyn, la vittima è il piccolo Leiby Kletzky, appartenente alla comunità ebraica ultraortodossa. Il suo corpicino è stato ritrovato smembrato nel frigorifero di Levi Aron, un uomo di 35 anni, anch'egli ebreo. L'uomo, che lavorava in un negozio di forniture informatiche, ha confessato di essere lui l'assassino ma non ha ancora chiarito il movente dell'omicidio affermando solo di aver sempre saputo che in lui c'era sempre stato qualcosa di sbagliato.
LA SCOMPARSA DELLA PICCOLA VITTIMA - Da lunedì 11 luglio non si avevano notizie del bambino. Secondo quanto hanno ricostruito gli agenti del dipartimento newyorkese di polizia, il piccolo era uscito da scuola e aveva chiesto ai genitori di fare un pezzetto di strada da solo, loro lo avrebbero aspettato all'angolo tra la 13esima avenue e la 44esima strada, dove però non è mai arrivato. Solo mercoledì mattina i suoi resti sono stati ritrovati nella casa di Aron. Altri resti sono stati invece ritrovati in un bidone della spazzatura chiusi in buste di plastica.
Il bambino lo avrebbe seguito fino allo studio medico di un dentista e sarebbe salito sulla sua macchina. Non è ancora chiaro, perché l'uomo non ha fornito una spiegazione coerente, come e perché il bimbo sia stato fatto a pezzi.
Redazione online
Fonte > Corriere.it | 14 luglio 2011 12:59