>> Login Sostenitori :              | 
header-1

RSS 2.0
Berlusconi scommette sui 120 anni «Un politico deve vivere a lungo»
Stampa
  Text size
«I progressi della scienza ci fanno sperare in una nuova era: una vita più lunga è un obiettivo raggiungibile»

MILANO
- Fosse nato prima del Diluvio universale, Silvio Berlusconi avrebbe rinvenuto con assoluto agio l'elisir di eterna giovinezza: Matusalemme, tanto per ricordare il record biblico, spirò a 969 anni. Ma non per questo Noè venne a mancare ragazzino, resistendo fino ai 950 nonostante un gran via vai su e giù dall'Arca. Dalla Genesi all'anagrafe, l'esistenza più lunga finora accertata spetta in sorte al comune di Arles, in Provenza: Jeanne Louise Calment lì nacque nel 1875 e lì morì nel 1997, dopo 122 anni e 164 giorni trascorsi per la maggior parte a bere vino, fumare tabacco, pedalare e tirare di scherma. Se la rassegnazione al cospetto degli inarrivabili patriarchi è un atto dovuto, il Cavaliere ha però deciso che a 72 primavere si fa ancora in tempo a scommettere sul dignitoso traguardo della signora francese «dimenticata dal buon Dio».

Così, a un anno dalla sua visita al progetto Quo Vadis del San Raffaele in via di realizzazione a Lavagno (Verona), «ammirato, emozionato e coinvolto dal nuovo sogno di aggiungere anni alla vita e qualità agli anni», il presidente del Consiglio prende in mano carta e penna e in un articolo per Kos - rivista bimestrale dell'editrice San Raffaele diretta da don Luigi Maria Verzé e in libreria da giovedì - spiega che fare politica significa vivere a lungo per gli altri. Scrive il premier: «Se la durata media della vita è stata di poco superiore ai vent'anni sino all'Ottocento, di quarant'anni all'inizio del Novecento ed è arrivata oggi a ottant'anni, perché non può davvero arrivare in un futuro prossimo a centovent'anni vissuti in buona salute?». Gli strumenti ci sono tutti: «Con la medicina preventiva, con il controllo a distanza, con l'esame del Dna, con l'utilizzazione delle cellule staminali, con un conseguente razionale stile di vita ogni soggetto sarà nella condizione di conservarsi sano ed efficiente più a lungo».

E che non spaventino i progressi di una scienza «che ci fa sperare in una nuova era»: la vita, assicura Berlusconi, è un dono che «ciascuno di noi deve saper spendere virtuosamente e intensamente » proprio perché «sovente ci lamentiamo che il tempo a nostra disposizione sia insufficiente e non si possa dilatare ». La parola «vecchio» è una scure che «ancora fino a qualche anno fa» poteva calare su un uomo di 60 anni, «ma oggi non sono poche le persone che a quest'età intraprendono nuove avventure ». E a pensarci bene, è pure possibile rintracciare alcune eccezioni nell'archivio della Storia: «Goethe si innamorò come un ragazzo all'età di 72 anni, Tolstoj intorno a quell'età approfondì lo studio dell'ebraico, Prezzolini continuò la sua produzione giornalistica anche dopo i cent'anni».

Una meta non per tutti, «ma sono certo che una vita più lunga di qualche decennio potrà diventare un obiettivo raggiungibile». In conclusione, avanza la ragion di Stato: «Chi si occupa di politica, cioè degli altri, dovrebbe impegnarsi anche su questo fronte: perché il tempo che l'uomo sta guadagnando si possa vivere nel migliore dei modi e con tutte le opportunità possibili». Ora, dando per scontato — come spiega Carlo Vergani, professore ordinario di gerontologia e geriatria all'Università di Milano — che «non esistono i geni della longevità» e che «la medicina preventiva può allungare il potenziale di vita perché l'invecchiamento non è un processo biologico univoco e geneticamente programmato ma un fenomeno nelle nostre mani», resta solo un ultimo dilemma: ma se il Cavaliere arriva a 120 anni, a Veltroni chi glielo dice?

Elsa Muschella

Fonte >  Corriere.it | 3 novembre

Home  >  Worldwide                                                                                          Back to top


 

Libreria Ritorno al Reale

EFFEDIEFFESHOP.com
La libreria on-line di EFFEDIEFFE: una selezione di oltre 1300 testi, molti introvabili, in linea con lo spirito editoriale che ci contraddistingue.

Servizi online EFFEDIEFFE.com

Archivio EFFEDIEFFE : Cerca nell'archivio
EFFEDIEFFE tutti i nostri articoli dal
2004 in poi.

Lettere alla redazione : Scrivi a
EFFEDIEFFE.com

Iscriviti alla Newsletter : Resta
aggiornato con gli eventi e le novita'
editorali EFFEDIEFFE

Chi Siamo : Per conoscere la nostra missione, la fede e gli ideali che animano il nostro lavoro.



Redazione : Conoscete tutti i collaboratori EFFEDIEFFE.com

Contatta EFFEDIEFFE : Come
raggiungerci e come contattarci
per telefono e email.

RSS : Rimani aggiornato con i nostri Web feeds

effedieffe Il sito www.effedieffe.com.non è un "prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità regolare e contraddistinto da una testata", come richiede la legge numero 62 del 7 marzo 2001. Gli aggiornamenti vengono effettuati senza alcuna scadenza fissa e/o periodicità