8 Terrificanti previsioni, veramente terrificanti (Jim Rogers)
Fortune
17 Dicembre 2008
Dow
Jones a quota 4.000 . Penuria di cibo. Bolla nei conti del Tesoro.
Fortune ha parlato con 8 dei più acuti conoscitori dei mercati e quello
che avevano da dire sul futuro è spaventoso.
Siamo in un periodo di liquidazioni forzate che, negli ultimi 150 anni, si è verificato solo otto o nove volte. Naturalmente, il fatto che la storia si stia ripetendo non la rende per nulla divertente, ma è un tempo piuttosto interessante quello nel quale ci sono vendite forzate di tutto, senza alcun riguardo verso i fatti od i fondamentali. Storicamente, il modo con il quale si può guadagnare in simili periodi è che trovi cose che hanno i fondamentali solidi. I fondamentali di GM sono solidi. I fondamentali di Citigroup sono solidi.
In verità, l'unica categoria di investimenti che io conosca che abbia i fondamentali non solidi - anche se in effetti stanno migliorando - è quella delle merci. Attualmente gli agricoltori non riescono ad ottenere prestiti per comperare i fertilizzanti; nessuno avrà un finanziamento per aprire una miniera di zinco o di piombo. Nel frattempo, i rifornimenti di merci calano di giorno in giorno. Nessuno riesce ad investire in attività produttive, nemmeno se lo vuole. Nei prossimi anni, pochi, vedrete comparire carestie gigantesche. Le scorte di cibo a livello mondiale sono ai minimi degli ultimi 50 anni e questo potrà trasformarsi nella Grande Depressione 2. Ma se e quando ne verremo fuori, saranno le merci a fare da guida, proprio come successe negli anni '70, quando tutto era un disastro e le merci schizzarono alle stelle.
Quello che ho comperato di recente è stato merci, ed azioni cinesi ed azioni sul mercato di Taiwan, per la prima volta nella mia vita. Sembra che alla fine ci sarà pace a Taiwan, dopo 60 anni, e le aziende di Taiwan beneficeranno della crescita di lungo termine della Cina.
Mi sono ricoperto sulla maggior parte delle mie posizioni al ribasso sul mercato USA ed attualmente vendo al ribasso titoli di stato USA a lungo termine, che considero l'ultima bolla disponibile negli Stati Uniti. Non riesco ad immaginare perchè mai qualcuno dovrebbe dare del denaro agli USA per un periodo di 30 anni per meno del 4% di rendimento. Io di sicuro non lo farei. Ci saranno quantità colossali di titoli di stato immessi nei mercati e ritornerà l'inflazione
Dal mio punto di vista, le azioni americane non sono ancora interessanti. Storicamente, si comperano azioni quando rendono un 6% e sono vendute ad otto volte i proventi. Le vendi quando hanno un valore di 22 volte i proventi ed un rendimento del 2%.
Attualmente le azioni USA sono molto sottoquotate, ma sono ugualmente molto care in base a tale metodo valutativo storico. Oggi il mercato USA rende un 3%, perchè le azioni raggiungano un rendimento del 6% senza che questo dipenda da grossi aumenti nei dividendi, è necessario che l'indice Dow Jones scenda sotto quota 4.000 punti. Non dico che debba scendere di così tanto, ma potrebbe accadere benissimo e se scende così in basso, ed io sono liquido, mi auguro di essere così brillante da comperare a piene mani. In momenti come questi la chiave è essere liquidi in modo da potersi caricare quando arriva l'occasione.
Fine 5a su 8
Prossimo : John Train.
Beth Kowitt, Jon Birger and Brian O'Keefe
Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Massimo Frulla
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