"Abusi su decine di bimbi negli asili" Arrestato un maestro, choc in Olanda
La Stampa
15 Dicembre 2010
Coppia di gay sposati olandesi abusava e diffondeva materiale pedopornografico. Un'altra prova che la pedofilia è una deviazione correlata all'omossessualità
AMSTERDAM - Avrebbe abusato di decine di bimbi negli asili nido in cui lavorava e nelle case dove veniva ingaggiato come babysitter, attività che pubblicizzava anche via internet. Questo il terribile sospetto che ad Amsterdam ha portato all’arresto di un ventisettenne di origini lettoni.
In carcere sono finiti anche altri due uomini accusati di favoreggiamento e divulgazione di materiale pedopornografico. Ma le persone coinvolte potrebbero essere molte di più. Le indagini - partite dagli Stati Uniti dove erano stati rinvenuti filmati choc provenienti dall’Olanda - proseguono su larga scala e i timori sono quelli di una rete molto più vasta attiva tra le due sponde dell’Atlantico.
L’uomo di 27 anni accusato di pedofilia - hanno spiegato gli investigatori - avrebbe compiuto abusi su un numero compreso tra i 30 e i 50 bambini fino ai quattro anni di età. Ma le denunce continuano ad aumentare di ora in ora, dopo che la polizia ha pubblicato le fotografie dell’arrestato. E nei prossimi giorni si conoscerà l’esito degli esami effettuati sui computer sequestrati nel corso dell’indagine. La realizzazione e la distribuzione del materiale pedoprornografico sarebbe quindi avvenuta con l’aiuto degli altri due arrestati: un uomo olandese di 37 anni, con cui il ventisettenne di origini lettoni è legalmente sposato, e un altro uomo di 39 anni che lavora in uno dei due asili teatro degli abusi.
L’Olanda - già colpita dal recente scandalo pedofilia che ha visto coinvolti esponenti della Chiesa cattolica - deve dunque fare i conti con un altro doloroso caso attorno al quale sta montando una durissima polemica. Il ventisettenne sospettato dei terribili abusi, infatti, era stato più volte denunciato da genitori insospettiti dai racconti dei loro bambini. Ma tali denunce erano finora cadute nel vuoto, ignorate sia dalla polizia sia dai responsabili degli asili nido coinvolti. Ora, però, lo stesso sindaco di Amsterdam ha dovuto ammettere la sottovalutazione del caso, parlando di errori di giudizio che hanno impedito la scoperta gli abusi con qualche mese di anticipo. Solo il rinvenimento di filmati e immagini inequivocabili, infatti, ha determinato l’avvio delle indagini. Il caso giunge solo alcuni mesi dopo che, sempre in Olanda, un istruttore di nuoto di 60 anni è stato condannato a sette anni di carcere per aver abusato di 40 ragazze minorenni.
Fonte > La Stampa